martedì 31 luglio 2012

Guest stars - II

Questa volta un pezzo di bravura da 'Tutte le parole' di Saramago: è la descrizione di un cimitero in cui sono andati accumulandosi defunti (memorie) di diverse epoche.

venerdì 27 luglio 2012

Non si vive di solo pane

 Oggi ho accompagnato Nicolaj in facoltà, in occasione di un esame di filosofia del diritto, e ho provato a fingermi competente della materia. La copertura è saltata subito, in compenso lui si è saputo dimostrare valente filosofo.

- «E poi c'è Bruneck (?), che non mi ricordo mai...»
- «...?»
- «Sì, quello dei tre filoni...»

venerdì 20 luglio 2012

Altre brevi note

L'idea alla base delle 'note' è un po' quella di, al contempo, analizzare come nascono certi concetti della fisica - di quella che al momento conosco meglio - e mostrare il lato umano dei suddetti concetti. Troppo spesso ci si dimentica di come nasce l'idea fisica: percezione sensoriale di un fenomeno, scomposizione e analisi, traduzione matematica.

Ecco, va osservato che è in primo luogo la percezione sensoriale ad essere falsata: dallo stesso ambiente ognuno estrapola diversi caratteri sensoriali - in altre parole, ad ognuno 'rimane impresso' qualcosa di differente, e l'analisi si svolge proprio su ciò che 'rimane impresso'.
In secondo luogo, c'è un'eliminazione cosciente di dati che consideriamo secondari o fuorvianti: una volta elaborata una teoria che ci piace, siamo ben disposti a chiudere un occhio sui fattori percepiti che la falsano. Etichettare questi fattori come accidentali li scredita a beneficio della teoria, che a questo punto può essere formalizzata per bene.

martedì 17 luglio 2012

Guest stars - I

Ogni tanto proporrò dei brani da opere che mi sono piaciute. Iniziamo con Sostiene Pereira, di Tabucchi.

«Ebbene, disse Pereira, [...] è come se avessi voglia di pentirmi della mia vita, non so se mi spiego.

Il dottor Cardoso cominciò a mangiare la sua sogliola alla mugnaia e Pereira seguì il suo esempio. Bisognerebbe che conoscessi meglio gli ultimi eventi della sua vita, disse il dottor Cardoso, forse c'è stato un evento. Un evento in che senso, chiese Pereira, cosa vuol dire con questo? Evento è una parola della psicoanalisi, disse il dottor Cardoso, non è che io creda troppo a Freud, perché sono un sincretista, ma credo che sul fatto dell'evento abbia ragione senz'altro, l'evento è un avvenimento concreto che si verifica nella nostra vita e che sconvolge o che turba le nostre convinzioni e il nostro equilibrio, insomma l'evento è un fatto che si produce nella vita reale e che influisce sulla vita psichica, lei dovrebbe riflettere se nella sua vita c'è stato un evento. Ho conosciuto una persona, sostiene di aver detto Pereira, anzi, due persone, un giovanotto e una ragazza.

[...]

venerdì 13 luglio 2012

Alcune brevi note sulla precessione

Mi sono reso conto ora che oggi è venerdì, che non avevo scritto niente e che è quasi ora di cena - non in quest'ordine, a dire il vero, ma non che sia fondamentale.

Il termine 'precessione' - ho deciso che da ora in poi userò gli apostrofi come virgolette - è legato a un gran numero di fenomeni fisici: in questi giorni ho sotto esame il moto che la trottola compie quando ha rallentato ma ancora non si è fermata, ovvero i pochi istanti che passa girando su se stessa ma con l'asse sbilenco, se mi si passa il termine. Obliquo forse sarebbe più corretto, ma lasciam stare queste quisquilie.

venerdì 6 luglio 2012

Le intermittenze della vita

Insieme a Le intermittenze della morte avevo preso un altro romanzo di Saramago - trattasi, per la cronaca, di Tutti i nomi -, ma ora ho aspettative troppo alte sull'autore perché sia giusto che io lo inizi a leggere, e così, per spezzare, ho deciso di passare alla poesia: seguendo un vecchio consiglio della Donnola ho deciso di leggere qualcosa di Montale, e la scelta è caduta su Le occasioni.